Carrozze tipo 1928 R conosciute meglio come Centoporte per via delle diverse aperture presenti nelle fiancate. Le carrozze tipo 1928 R meglio conosciute come carrozze centoporte per via delle diverse aperture presenti nelle fiancate, furono costruite su telai tipo 1906 da carrozze a cassa di legno, sostituite con cassa metallica, negli anni che andavano dal 1931 al 1939 e poi dal 1948 al 1951, classificate con numerazione progressiva Ciz 36000 e 37000 per un totale di 1416 unità. Originariamente le aperture presenti sulle fiancate erano 10, poi diventate 6 per la difficoltà che si manifestava in ogni fermata nel controllo di salita e discesa dei viaggiatori, oltre alla maggiore manutenzione che necessitavano le maniglie, anche se c’è da dire che la salita e discesa su queste vetture risultava molto rapida come si può ovviamente intuire. Il riscaldamento originario era del tipo a vapore poi divenuto anche elettrico per l’istallazione dell’impianto REC, altra caratteristica era quella di avere i sedili completamente in legno, per un totale di 78 posti più uno per il capotreno, ed erano dotate di due bagni presenti al centro della carrozza, nate come 3ª classe per ovvi motivi dell’allestimento interno, divenute di 2ª classe dopo il 3 giugno 1956, ma mantenendo gli arredamenti originali fino alla fine della sua carriera, avvenuta intorno agli anni 80, diverse unità sono state preservate da Fondazione FS. La livrea originale degli anni 30 era di colore verde vagone per la cassa, il tetto in grigio cenere e il sottocassa compreso i carrelli erano di colore nero, dalla metà degli anni 30 si cominciava a vedere la nuova livrea della Ferrovie dello Stato, che consisteva nel tetto colore alluminio con ricasco castano, fascia dei finestrini nel colore isabella e sotto la fascia dei finestrini riprendeva il colore castano compreso il telaio e i carrelli, dai primi anni 60 per facilitare la verniciatura l’intera cassa diventava tutta castano e il ricasco seguiva il colore alluminio del tetto, dalla metà degli anni 60 nuova livrea per queste vetture, nasceva il colore grigio ardesia per l’intera cassa compreso il telaio ad esclusione dei carrelli, che venivano verniciati nel colore nero, mentre il tetto manteneva il colore alluminio. Dello stesso tipo di carrozze facevano parte le vetture tipo 39000, costruite su telai tipo 1910 a cassa di legno, che come le 36000 diventavano a cassa metallica, la differenza rispetto alle 36000 e 37000 era quella di essere poco più di mezzo metro più lunga, che permetteva di avere 80 posti, più 2 per il capotreno, quest’ultime ricavate separatamente dai passeggeri in un estremità della carrozza, costruite dal 1928 al 1936 e poi dopo la guerra, dal 1948 al 1953, in soli 197 unità, per il resto della storia vale come le 36000. Di seguito le carrozze centoporte presenti al Deposito Locomotive di Palermo:

Carrozza serie Cz 36712 – Cz 36767 – Cz 36890 – Cz 36916 – Cz 39042 – tutte atte al servizio, in livrea castano isabella restaurate presso le O.G.R. Messina

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