Da Palermo a Montelusa e Vigata – 31 Ottobre 2021

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Domenica 31 ottobre, alle ore 9:20, è partito dalla Stazione di Palermo C.Le, alla volta di Porto Empedocle, il treno storico denominato “Da Palermo a Montelusa e Vigata”, primo treno storico effettuato in Sicilia nel 2021. Il convoglio, organizzato dalla Fondazione FS con la collaborazione  fattiva delle Associazioni TrenoDoc di Palermo e Ferrovie Kaos di Agrigento, è stato trainato dalla locomotiva elettrica  E646 028 in livrea verde magnolia-grigio nebbia, ed era composto da un bagagliaio a due assi tipo DI 92000 in grigio ardesia, una carrozza tipo Corbellini in castano-isabella, due carrozze tipo Centoporte, una in castano-isabella ed una in grigio-ardesia ed una carrozza di prima classe tipo tipo 21000 in castano isabella. Il treno, che  aveva registrato il tutto esaurito, già qualche giorno prima della partenza, a testimonianza del grande gradimento dei Treni Storici in Sicilia, ha effettuato le fermate, per servizio viaggiatori, nelle stazioni di Bagheria, Termini Imerese, Roccapalumba, Cammarata, Aragona Caldare, Agrigento Bassa e Tempio di Vulcano. All’interno del bagagliaio a due assi, la nostra Associazione ha allestito, nel completo rispetto delle normative anti-Covid19, un punto di ristoro-bar che ha consentito ai passeggeri di consumare uno spuntino o di gustare un buon caffè. Anche in questo convoglio, così come per tutti i treni della Fondazione FS, sono stati messi in atto tutti i presidi previsti dalla normativa nazionale anti-Covid19, e  sono state pertanto rispettate le prassi previste, come l’uso di dispenser di gel igienizzante, il distanziamento dei posti a sedere e l’uso delle mascherine. Molto apprezzata è stata infine la presenza di alcuni nostri Soci in divisa storica FS, che hanno intrattenuto i passeggeri e promosso queste iniziative legate alla valorizzazione della cultura ferroviaria. Il treno è giunto ad Agrigento Bassa alle 11:53 e da qui ha continuato la sua corsa verso Porto Empedocle percorrendo i “Binari senza Tempo” della Ferrovia dei Templi. Superata la fermata Tempio di Vulcano, dove alcuni passeggeri sono scesi per trascorrere una giornata al Giardino della Kolymbethra e al Parco Archeologico di Agrigento, il treno ha fatto marcia verso l’ottocentesca stazione ferroviaria di Porto Empedocle C.le dove è giunto alle ore 12:20. Qui si è svolta una breve e toccante cerimonia di commemorazione per ricordare Agostino Bellavia, alla presenza della moglie e delle figlie, Agostino è stato un socio storico dell’Associazione Ferrovie Kaos, che tante energie ha profuso per il recupero e la valorizzazione dell’impianto ferroviario e che purtroppo ci ha lasciato di recente. Dopo questa breve sosta il convoglio è ripartito, per giungere alla fermata di Porto Empedocle Succursale dove i passeggeri hanno potuto effettuare la pausa pranzo. Alle 14:30 i soci dell’Archeoclub d’Italia Agrigento, hanno radunato i viaggiatori presso la Torre di Carlo V, e da qui ha avuto inizio la passeggiata letteraria, prevista dal programma, effettuata con l’ausilio di guide e studiosi del luogo che hanno narrato fatti e avvenimenti storici di Porto Empedocle, tra i vicoli che hanno segnato l’infanzia e la gioventù di Luigi Pirandello e Andrea Camilleri. Il percorso si è concluso con l’evento nazionale Archeoclub intitolato “Chiese aperte”, giunto alla sua XXVII edizione. E’ stato possibile visitare la graziosa Chiesa di Santa Croce, dedicata al culto della Madonna Addolorata, che sorge su una collina legata ai fatti storici dei moti del ’48 partiti da Palermo e giunti fino a Porto Empedocle dove, dentro la torre di Carlo V, furono trucidati i rivoltosi. Fatti raccontati nel primo romanzo storico di Andrea Camilleri dal titolo “La strage dimenticata”.  E’ stata inoltre l’occasione per tutti, di vivere e percorrere i  luoghi di Andrea Camilleri tra i vicoli della Vigata letteraria, con l’opportunità di  ammirare il monumento a Luigi Pirandello, il portico neoclassico del Municipio, la Chiesa Madre, Maria Santissima del Buon Consiglio, la Cappella di San Calogero nella Casa dei Portuali, la statua del Commissario Montalbano ed il murale di Andrea Camilleri. Il ricco ed interessantissimo tour si è concluso con un breve rinfresco ed intrattenimento. Alle 18:30 il treno è ripartito dalla stazione di Porto Empedocle Succursale alla volta di Palermo.  Dopo aver effettuato la fermata prevista a Porto Empedocle C.Le, il treno ha ripreso a bordo, a Tempio di Vulcano quei passeggeri che avevano optato per trascorrere la giornata visitando il Parco Archeologico di Agrigento, ed alle 18:50 è ripartito alla volta di Palermo C.Le, dove, dopo avere effettuato le stesse fermate dell’andata, è giunto alle ore 21:50, in perfetto orario. Purtroppo questo è stato l’unico evento, voluto fortemente da Fondazione FS, svoltosi in Treno Storico nel 2021. Speriamo che la classe politica siciliana si sensibilizzi maggiormente e  ci auspichiamo che la Regione Siciliana nel 2022 prenda seriamente in considerazione la programmazione di un calendario di Treni Storici, finanziando queste importanti attività che valorizzano il patrimonio storico-culturale, nonchè ferroviario, non trascurando l’aspetto gastronomico della nostra amata Sicilia.

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Salvatore Marino Salvy
Salvatore Marino Salvy
2 anni fa

Ritornare nel passato è cultura per tutti, soddisfare le curiosità dei viaggiatore che vogliono respirare l’aria del retrò è un nostro dovere, dietro questi treni storici c’è tanta fatica per il recupero e tantissimo amore, soprattutto dei volontari di TRENO D.O.C. Voglio ringraziare RAI 3 per aver portato a conoscenza del popolo questa prestazione storica.
Marino Salvatore Salvy macchinista a riposo e socio!