Treno della Ceramica – Siracusa-Caltagirone – 18/10/2020

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Domenica 18 ottobre, dalla stazione di Siracusa, è partito, con destinazione Caltagirone,  il  “Treno della Ceramica” inserito  nel programma  dei Treni Storici del Gusto edizione 2020, promossi dalla Fondazione FS Italiane e dalla Regione Sicilia Assessorato Regionale al Turismo, con la collaborazione di Slow Food Sicilia. Il convoglio, partito intorno alle 9.00, era composto dalle due automotrici ALn 668 1220 e 1224, in livrea originaria  ed ha effettuato, per servizio viaggiatori, le fermate di Augusta, Lentini, Lentini D.ne, Militello e Vizzini. Così come per tutti i treni della Fondazione FS, anche su questo convoglio sono stati messi in atto tutti i presidi previsti dalla normativa nazionale anti-Covid19, ed anche con l’assistenza a bordo, fornita da una rappresentanza di TrenoDoc,  sono state rispettate le prassi previste, come l’uso di dispenser di gel igienizzante a bordo treno, il distanziamento dei posti a sedere e l’uso delle mascherine. Durante il viaggio di andata si è svolto il consueto Laboratorio del Gusto, nel corso del quale, il  rappresentante di  Slow Food, ha illustrato ai viaggiatori  alcuni dei presìdi dei territori attraversati dal treno, ponendo l’attenzione sui prodotti enogastronomici più rappresentativi quali il Cudduruni di Lentini, l’Arancia rossa di Sicilia della piana di Catania, il Ficodindia di Militello Val di Catania e la sua Mostarda, l’Uva da tavola dell’area compresa tra Mazzarrone, Licodia Eubea e Vizzini e il Carciofo violetto di Niscemi. Alla fine del Laboratorio del Gusto, a  tutti i viaggiatori, è stata distribuita una confezione contenente biscotti secchi e alle mandorle. A bordo treno era presente anche il rappresentante del Servizio Turistico Reg.le di Siracusa, Dott.ssa Maria Antonietta La Rosa, nonchè le Guide Turistiche Abilitate Dott.ssa Giuliana Agliozzo e Dott.ssa Giulia Demarco, che hanno fornito ai viaggiatori, anche con l’ausilio degli auricolari, adeguate informazioni e notizie storico-artistiche sui vari siti monumentali oggetto delle visite guidate programmate nella Città di Caltagirone, centro rinomato per la produzione della ceramica. Giunti alla stazione intorno alle 12,30, i viaggiatori, in pullman messo a disposizione dalla Fondazione FS, hanno raggiunto  il centro storico di Caltagirone, dove sono stati ricevuti dall’Assessore con delega alle Politiche Culturali e della Tradizione, Dott. Antonino Navanzino. Dopo il consueto messaggio di benvenuto, l’Assessore ha dato il via all’itinerario turistico, che è iniziato dalla visita del  Carcere Borbonico, costruito a fine settecento e sede dell’attuale Museo Civico. Dal Carcere Borbonico ci si è spostati poi a piedi sino a raggiungere la Galleria Don Luigi Sturzo, al cui interno erano state allestite due mostre fotografiche “I treni storici-Breve viaggio nel mondo dei treni” e “Posti Opposti città metropolitane a confronto”, entrambe patrocinate dal Comune di Caltagirone. E’ stato possibile altresì, visitare l’interessantissima mostra “S.P.Q.C. Senatus Populus Que Calataieronensis”, allestita  presso la seicentesca Corte Capitaniale ed ammirare l’esposizione di numerosi oggetti preziosi e antichi, simboli del Senato Civico, antiche stoffe ricamate con le armi della città e del re, le poltrone dorate dei senatori, le mazze d’argento sbalzato e gli antichi costumi. Dopo una breve pausa, che ha consentito ai visitatori di ristorarsi e di consumare il pranzo, e di fare shopping presso le numerosissime botteghe artigiane di ceramisti, il gruppo ha avuto la possibilità di visitare la famosissima Scala di Santa Maria del Monte, con i suoi 142 gradini nelle cui alzate è collocato un rivestimento in maiolica policroma riproducente motivi usati dai maiolicari siciliani dal X al XX secolo e successivamente,  il Museo regionale della Ceramica, sito all’interno  del bellissimo Giardino Pubblico Vittorio Emanuele II, progettato verso la metà dell’ottocento  dall’Arch. palermitano Giovan Battista Filippo Basile e completato successivamente dal figlio Ernesto, entrambi tra i principali artefici dello splendore del Liberty palermitano e siciliano. Alla fine del corposo tour, i visitatori hanno raggiunto in pullman la stazione ferroviaria di Caltagirone, per riprendere posto sul treno che, partito alle 17:58 e dopo avere effettuato le stesse fermate del viaggio di andata, è giunto a destinazione, presso la Stazione di Siracusa, in perfetto orario.

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Giuseppe
Giuseppe
2 anni fa

Abbiamo passato una bella giornata io ei miei familiari. Organizazione eccellente e tutto con molta calma e senza stress. Arrivederci per il treno della Cioccolata.