Domenica 2 dicembre è partito da Palermo, con destinazione Caltanissetta, il Treno Storico del Gusto, denominato Treno dei Dolci e dei Formaggi del Val di Mazara. Il treno era inserito tra i 23 itinerari facenti parte dei Treni Storici del Gusto organizzati dall’Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo e da Fondazione FS Italiane, con la collaborazione di Slow Food Sicilia. La composizione del convoglio vedeva alla testa il locomotore elettrico E.646.196 in livrea grigio nebbia-verde magnolia, una carrozza di seconda classe del tipo “Centoporte”, duee “tipo 1959” e il carro postale, tutti in livrea grigio ardesia. Gli appassionati di TrenoDoc hanno curato il servizio bar a bordo treno nel carro postale dei primi anni ’50 “UIz 1430”. Era presente inoltre un servizio catering con dolci tipici siciliani distribuiti ai passeggeri da Slow Food. I partecipanti, giunti a destinazione, hanno visitato insieme ad una guida lo storico torronificio Geraci, dove è stato possibile degustare prelibatezze a base di mandorla e cioccolato. Successivamente, una volta raggiunto Corso Vittorio Emanuele, sono stati offerti da alcuni commercianti della città diversi prodotti tipici locali, come pane con crema di liquirizia e vino rosso, inoltre alle donne del gruppo sono state regalate delle bellissime rose rosse. La visita guidata è proseguita all’interno della Chiesa Santa Maria la Nova ovvero la Cattedrale di Caltanissetta, di stile barocco e consacrata nel 1622, per poi terminare in Corso Umberto I, non distante da Palazzo Moncada, dove la guida ha esposto la storia di alcuni luoghi simbolo della città nissena, in particolare il rifugio antiaereo della seconda Guerra Mondiale e la Chiesa di S. Agata al Collegio, consacrata nel 1610, al cui interno pare siano conservati, in una stanza murata, un’antica carrozza e alcune tombe della famiglia Moncada. Durante la pausa pranzo alcuni componenti del gruppo hanno raggiunto il castello di Pietrarossa, di epoca medievale. Alle 16 circa i passeggeri si sono ritrovati nuovamente in stazione per la degustazione a base di deliziosi formaggi locali e i famosi “cudduruni“ di Delia. Il rientro a Palermo è avvenuto nel pomeriggio per poi giungere a Palermo Centrale in serata, in perfetto orario.
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