Si sono svolti dal 25 al 26 novembre a Taormina, presso l’hotel NH, gli “Stati Generali del Turismo”, la due giorni di dibattito promossa e organizzata dall’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, che ha visto protagonisti esperti del settore che si sono confrontati sui temi legati alla filiera turistica nelle sue varie declinazioni. In occasione del 2° giorno di dibattiti Fondazione FS Italiane ha organizzato un treno storico da Catania C.le a Taormina, sul quale hanno preso posto autorità (tra cui il Direttore di Fondazione FS ing. Cantamessa ed il ministro Franceschini) e diversi invitati, tra cui alcuni esponenti delle associazioni TrenoDoc e Ferrovie Kaos. Il convoglio era composto dalla locomotiva D445 1034, da due carrozze cento porte e da un bagagliaio, all’interno del quale è stato offerto ai partecipanti al viaggio un ricco buffet. Giunti alla stazione ferroviaria di Taormina-Giardini, il Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa, ha inaugurato la sala di attesa di prima classe restaurata, gioiello architettonico del liberty siciliano, che sarà disponibile in occasione di eventi e manifestazioni promossi dalla Fondazione FS. La sessione pomeridiana dell’incontro ha avuto inizio con un dibattito sull’enogastronomia e i percorsi del gusto tra prodotti tipici e vini autoctoni. Successivamente, l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo ha svolto un lungo ed appassionato intervento evidenziando la ricchezza culturale dell’isola con brevi riferimenti alle varie principali realtà cittadine e sottolineando i lusinghieri risultati delle attività turistiche svoltesi nel corso dell’ultimo anno, spendendo poi, per quel che ci riguarda più da vicino, parole di pieno apprezzamento sulle attività svolte riguardo la mobilità “lenta” evidenziando il grande successo delle iniziative legate ai viaggi organizzati con il treno storico il cui gradimento da parte del pubblico, secondo i dati forniti, avrebbe trovato sicuro riscontro nel riempimento dei treni per circa il 98% della capienza dei posti disponibili ed immaginando un ulteriore sviluppo in questa direzione, vista la possibilità di utilizzare le varie linee dismesse, alcune di rara suggestività, esistenti in Sicilia. Rivolgendosi al Direttore Generale di Fondazione FS l’assessore ha pure fatto presente che la regione Sicilia è stata la regione che più di tutte in Italia ha investito in questo settore. A conclusione della manifestazione il ministro Franceschini è intervenuto facendo una compiuta panoramica delle attività portate avanti dal suo Ministero, ponendo l’accento sui risultati ottenuti riguardo il considerevole aumento delle risorse economiche destinate allo sviluppo del settore, ma anche sviluppando la tematica dei trasporti ferroviari nel sud della penisola e nella Sicilia riconoscendo che l’alta velocità non può fermarsi a Salerno, e la conseguente necessità di portare le relative infrastrutture anche in Sicilia, marginalmente riconoscendo quindi l’importanza del ponte sullo stretto e parlando a tal proposito di alcune realtà da lui visitate nel nord Europa.
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