Treno degli Elimi – 26 Settembre 2020

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Sabato 26 settembre 2020  alle 16:43 dalla Stazione Centrale di Palermo,  è partito il “Treno degli Elimi”, inserito nell’edizione 2020 dei Treni Storici del Gusto, promossa dalla Fondazione FS Italiane e dalla Regione Sicilia Assessorato Regionale al Turismo con la collaborazione di Slow Food Sicilia. Il convoglio era composto dalle due automotrici ALn 668 1220 e 1224, in livrea originaria ed  in esso, come previsto dalla normativa nazionale anti-Covid19, sono state rispettate, anche  con l’assistenza a bordo fornita da una rappresentanza di TrenoDoc, le norme previste, come l’uso di dispenser di gel igienizzante a bordo treno, il distanziamento dei posti a sedere e l’uso delle mascherine. A bordo del treno si è svolto il consueto Laboratorio del Gusto organizzato da Slow Food Sicilia, durante il quale sono stati illustrati alcuni prodotti enogastronomici tradizionali e tipici del territorio e con la distribuzione di un assortimento di biscotti e paste alla mandorla. Sul treno era presente, la rappresentante dell’Assessorato Regionale al Turismo, Sig.ra Egla Giunta, nonchè le Guide Turistiche abilitate Barbara De Gaetani ed Angela Lentini, che hanno fornito ai viaggiatori, anche con l’ausilio degli auricolari, un’ampia descrizione storico-architettonica di Segesta, illustrando la storia particolare di questo sito archeologico e tutte le sue peculiarità, uniche nel panorama archeologico siciliano. Dopo avere effettuato le previste fermate per servizio viaggiatori, nelle stazioni di Palermo Notarbartolo, Isola delle Femmine, Carini, Cinisi-Terrasini, Partinico, Trappeto e Castellammare del Golfo, il convoglio è giunto alla stazione di Alcamo Diramazione alle 18.24. A bordo di un pullman, messo a disposizione dalla Fondazione FS, i viaggiatori sono stati quindi trasferiti presso l’Area Archeologica di Segesta. Dopo una breve sosta nell’area  attrezzata attigua all’ingresso del Parco Archeologico, il gruppo ha raggiunto in pullman il sito monumentale ove sorgeva l’antica città di Segesta. La visita ha posto l’attenzione sul magnifico Teatro  in stile greco-ellenistico, risalente al III secolo a.C., sede di parecchie iniziative culturali e teatrali di rilevanza internazionale. A differenza dei teatri greci, questo teatro si discosta dalla loro tipica struttura, perché la cavea (la gradinata degli spettatori) non è costruita  direttamente sulla roccia, o sul terreno, ma è parzialmente edificata su rilevati, sorretti da muri di contenimento, realizzate attraverso tecniche costruttive che lo avvicinano ai Teatri romani. Dopo avere potuto apprezzare del magnifico panorama che si gode da questo sito posto sull’odierno Monte Barbaro, e dopo avere ripercorso la  tortuosa strada che lo collega all’area a valle, i visitatori hanno raggiunto, attraverso una  gradonata, il maestoso Tempio in stile dorico, risalente al V secolo a. C. La bellezza del Tempio è stata ancor più esaltata dalla splendida illuminazione che ne stagliava i contorni, proiettandoli su uno splendido cielo stellato.  Il Tempio, con le sue poderose 36 colonne che lo cingono, è stato lo sfondo per una suggestiva rappresentazione teatrale, che ha visto l’attrice Silvia Ajelli, accompagnata dal melodioso suono di un’arpa e di un’altra voce narrante, esibirsi in una piece ideata e sceneggiata, con l’intento di valorizzare proprio le peculiarità storico culturali del territorio. Al termine dell’apprezzatissimo spettacolo i visitatori hanno raggiunto in pullman la cittadina di Castellammare del Golfo, per una meritata pausa ristoratrice e successivamente condotti in pullman presso la stazione ferroviaria in attesa di salire a bordo del treno partito da Alcamo Diramazione alle 22.30 e giunto a Castellammare alle 22.37. Dopo essere ripartito alla volta di Palermo ed  avere  effettuato le stesse fermate del viaggio di andata, il treno è  giunto alla Stazione Centrale in perfetto orario, intorno alla mezzanotte.

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