Draisina – PA A 29

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E’ stato completato da parte dei soci di Treno Doc con il prezioso contributo del gruppo FS il restauro filologico della Draisina Fiat degli anni 60, usata un tempo dal personale FS per gli spostamenti lungo la linea, e che oggi, è ritornata perfettamente funzionante in ogni sua parte. La Draisina in oggetto è marcata PA A 29 ed ha la classica carrozzeria bifronte, equipaggiata con motore a sogliola bicilindrico FIAT da 499,5 cm³, per intenderci lo stesso motore che equipaggiava le automobili Fiat 500 Giardiniera e Autobianchi Bianchina. Il motore è sistemato nella parte centrale, con il suo originale differenziale, implementato con un riduttore e un inversore di marcia; la sospensione è del tipo a molla e tampone, mentre il sistema di frenatura è idraulico con ganasce e tamburi. Gli interventi di restauro, hanno interessato sia la carrozzeria, ripristinando parti di essa ammalorate e riportando il tetto allo stato di origine (lamiere del tetto bombate anzicchè squadrate) e ricollocando i vetri curvi posti ai quattro angoli della cabina (realizzati in plexiglass) sia la parte meccanica del veicolo, considerando che il propulsore era inattivo da circa 20 anni, con tutte le problematiche del caso. Particolare attenzione è stata posta sia al gruppo trasmissione /cambio,  in quanto sono stati ricostruiti alcuni supporti che con il tempo hanno ceduto strutturalmente, e sia all’impianto frenante. Terminati i lavori di carpenteria si è proceduto alla stuccatura e successiva colorazione della carrozzeria. Per quanto riguarda la livrea, che potrebbe risultare alquanto insolita, è frutto di un accurata ricerca, da cui è emerso che il colore originale della draisina è il Grigio-Delta FS, documentato sia da una foto in nostro possesso, scattata alla stazione di Calatafimi negli anni 80, nonchè dagli strati di vernice Grigio-Delta rinvenuti nel corso del restauro, vernice che è stata riprodotta grazie all’intervento di Fondazione FS Italiane. A seguire le foto delle varie fasi del restauro. Un ringraziamento particolare all’intero gruppo Ferrovie dello Stato per il supporto messoci a disposizione.

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